La Toasterja
Croccanti tentazioni
La Nostra filosofia
La Toasterja è intrinsecamente legata alla promozione del territorio e della sua cultura, promozione e propaganda non solo delle eccellenze della Gastronomia della Sardegna ma della sua Cultura in senso ampio.
Usi e Costumi di uno dei Territori più affascinanti del Mondo, dove la civiltà ed il progresso hanno uno sguardo sempre rivolto verso la Nostra civiltà Nuragica.
Il Toast come vettore di comunicazione, un alimento ampiamente conosciuto e consumato a livello mondiale che si fà custode e portatore di consapevolezza.
La nostra è una Filosofia Umanistica dove prestiamo particolarmente attenzione anche a quelle che sono le necessità dell' essere umano sempre più logorato dall' incalzante progresso e stile di vita.
Ci facciamo divulgatori di una corretta alimentazione e nutrizione in supporto a quelle che sono le indispensabili necessità organiche del nostro organismo per sopperire ai vitali bisogni.
Le linee Brain Toast con ingredienti ricchi di Triptofano . Non ci sono altri aminoacidi che hanno un effetto così immediatamente percepibile sul tuo benessere come L-triptofano – il precursore degli ormoni della felicità e di quello che regola il sonno. Gli alimenti giusti forniscono una quantità sufficiente di L-triptofano, che genera sensazioni di felicità e garantisce sonni tranquilli.
La Linea FiToast con ingredienti ad elevato contenuto proteico, come integratori di una dieta per chi pratica sport o per chi fa lavori ad elevato sforzo fisico. Proteine e attività fisica secondo quanto suggerito da molti istituti di ricerca, un adeguato apporto proteico nello sportivo risulterebbe indispensabile per: Guadagnare un più elevato livello di ipertrofia muscolare (massa).


Divulgatori di Cultura
Per promuovere il nostro Toast Berritta usiamo come immagine principale il dipinto dei DELITALA La Cacciata dell'arrendatore

Mario Delitala non era certo un provinciale aveva lavorato e studiato fin da giovanissimo a Milano e a Venezia, conosceva le tendenze dell'arte contemporanea. In questa sua opera si coglie la grande cultura classica che possedeva e la forza della pittura moderna che lo attraeva.
Duecentocinquantuno anni fa, il 6 gennaio del 1772, la comunità nuorese si ribellava contro i diritti di tassazione imposti tramite il suo esattore (arrendadore) dal marchese De Silva di Orani, feudatario del regno di Spagna. Lo storico avvenimento, che portò alla cacciata dell'arrendadore, rimase impresso nella memoria locale come una luminosa pagina di storia sarda contro la tirannia del dominio straniero nell'Isola. Il fatto fu il preludio di quei tragici avvenimenti che ventiquattro anni più tardi (1796) sarebbero sfociati nella lotta antifeudale intrapresa da Giovanni Maria Angioy accompagnata dal canto "Procurade 'e moderare, barones sa tirannia" di Francesco Ignazio Manno.


